Festival di Giornalismo e Letteratura
Un nuovo umanesimo per i popoli
del Mediterraneo
conoscere per conoscersi meglio, per superare le differenze e costruire percorsi di crescita e di progresso
21 – 22 Settembre 2023
Biblioteca Centrale – Via Dante 66/68 – 09045 Quartu Sant’Elena (CA)
Ingresso libero e gratuito
Il Festival
DIÀ-LÒGOI nasce per capovolgere il paradigma dominante nella gerarchia delle notizie e nella narrazione della realtà, a partire da noi stessi: uno sguardo aperto ai vari “sud” del mondo, a partire dal Mare Nostrum.
Alla luce dei nuovi scenari geopolitici, climatici ed energetici, che toccano sempre più da vicino anche il nostro Paese, diventa più che mai urgente immaginare soluzioni di crescita, di sviluppo e di convivenza, non solo negli ambiti di prossimità ma nel contesto più ampio del Mediterraneo in cui siamo immersi.
Creare connessioni per trovare soluzioni
Il Programma
Giovedì 21 Settembre 2023
16:30
Accreditamenti formazione Assostampa
17:00
Apertura
17:30
“Perché l’Africa ci riguarda”
Simonetta Selloni dialoga con Cornelia Isabel Toelgyes
18:15
“Costruire un’alleanza per i popoli del Mediterraneo”
Anna Piras dialoga con Marco Impagliazzo
19:00
“Ritorno in Iran”
Francesca Bellino dialoga con Fariborz Kamkari
19:45
“La marcia turca”
Paola Pintus dialoga con Marco Ansaldo
20:30
“Lemarginata”
Vittorio Giacopini dialoga con Inaam Kachachi
VENERDì 22 Settembre 2023
9:00
Accreditamenti formazione Assostampa
10:00
Forum
“Creare connessioni per trovare soluzioni. Internazionalizzazione-Università-Mediterraneo”
Alessandra Carucci, Hmaid Ben Aziza, Carlo Salis, Ihab Rizk Soliman, Patrizia Manduchi, Alessandra Marchi, Marco Di Donato
12:30
“Povertà nel mondo: problemi e sfide del nostro tempo”
Giacomo Mameli dialoga con Mons. Giuseppe Baturi e Giacomo Spissu
17:00
“Strade di guerra, strade di pace”
Alessandro Aramu dialoga con Alberto Negri e Naman Tarcha
17:45
“Dimora di ruggine”
Vittorio Giacopini dialoga con Khadija Abdalla Bajaber
18:30
“Scenari italiani e ruolo mediterraneo”
Antonio di Rosa dialoga con Antonello Cabras
19:30
“Più nulla da perdere”
Francesca Bellino dialoga con Najwan Darwish
20:30
Chiusura
“Village Sapori Mediterranei” a cura dell’Associazione Sardegna-Palestina
I Protagonisti
Giornalista professionista, direttore della Rivista di geopolitica Spondasud. Autore di reportage sulla rivoluzione zapatista in Chiapas e sul movimento Hezbollah in Libano, ha curato il saggio “Lebanon. Reportage nel cuore della resistenza libanese” (Arkadia, 2012). È coautore dei volumi “Syria. Quello che i media non dicono”, e “Middle East. Le politiche del Mediterraneo sullo sfondo della guerra in Siria” (Arkadia Editore) con la prefazione di Alberto Negri. E’ autore e curatore del volume Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio – Lo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti (2015), con Gian Micalessin e Anna Mazzone. Coautore del docufilm “Storie di Migrantes” (2016), vincitore del premio speciale del pubblico all’ottava edizione dello Skepto International Film Festival, nonché menzione speciale al Sandalia Sustainability Festival (2017).
Ingegnere. Già Presidente della Regione Sardegna. Senatore della Repubblica nelle legislature XIII, XV, XVI e deputato nella XIV Legislatura. E’ stato Presidente Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO e successivamente Vicepresidente della 3ª Commissione permanente “Affari esteri, emigrazione”; Membro e poi Vicepresidente della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO.
Dal 2013 al 2022 è stato Presidente della Fondazione del Banco di Sardegna, ora Fondazione di Sardegna. Dal 2016 consigliere di amministrazione di F2i sgr, fondo italiano per le infrastrutture Milano.
Giornalista, laureato in Sociologia, è direttore del festival letterario “Sette sere, Sette piazze, Sette libri”. a Perdasdefogu. Ha lavorato all’Unione Sarda e a Videolina, collabora con La Nuova Sardegna. Attualmente insegna Teoria e tecnica della comunicazione nelle scuole superiori, docente a contratto all’Università di Cagliari, collabora col Master in Comunicazione nella pubblica amministrazione. Collabora con la Rai e con televisioni italiane e straniere.
Giornalista, già inviato speciale de La Repubblica per la politica internazionale, oggi è analista geopolitico, consigliere scientifico di Limes da Istanbul, vaticanista per Die Zeit e consulente de La7 per il programma Atlantide. Ha insegnato all’Università Luiss e ha collaborato con Rai Radio 3.
Giornalista, editorialista, è professore ordinario di Storia contemporanea e Storia della Pace presso l’Università Roma Tre, nel Dipartimento di Scienze della Formazione. Già docente dell’Università per Stranieri di Perugia dal 2001 al 2018, ha approfondito le sue ricerche nel campo delle dinamiche dell’area del Maghreb e dei paesi del Mediterraneo allargato. È Presidente della Comunità di Sant’Egidio e Membro del Dicastero Vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Già sindaco di Sassari dal 1994 al 1995, è stato consigliere comunale, consigliere regionale e presidente del Consiglio regionale sardo dal 2004 al 2008. È stato anche Segretario confederale della CGIL dal 1980 al 1990 e segretario generale sempre della CGIL dal 1984 al 1990. Dal giugno 2022 è Presidente della Fondazione di Sardegna.
Naman Tarcha è un giornalista e conduttore televisivo siriano. Dal 2023 è fondatore e CEO di Arabesc, il primo webmagazine in lingua italiana di attualità, arte e spettacolo dal mondo arabo.
Presidente dell’Associazione Accus, Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna. Laureato in Lettere Moderne, con alle spalle una lunga carriera nel mondo delle cooperative, per diversi anni ha svolto incarichi istituzionali e politici nella sua città natale, Cagliari. In un’ottica internazionalista, si dedica all’organizzazione di eventi no profit a favore dello sviluppo regionale e del progresso dei popoli. Il progetto FORMED, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, ha permesso a centinaia di giovani maghrebini di studiare nella scuola italiana.
Giornalista, è vice caposervizio della Nuova Sardegna a Nuoro, presidente dell’Associazione della stampa sarda. Componente dei Comitati di indirizzo dei corsi di laurea magistrale in Giornalismo (Università di Cagliari), e Comunicazione pubblica e professioni dell’Informazione (Università di Sassari).
Laureata in Giurisprudenza, è il volto della testata Rai Parlamento, di cui è anche vicedirettore. Dal 1997 al 2011 ha condotto il Tg Parlamento, le dirette dalle Camere, le Tribune Politiche e Referendarie. Ha curato e realizzato, in collaborazione col Ministero degli Esteri, reportage dal Medio Oriente e dall’Africa. Collabora con la Commissione Europea e il Parlamento Europeo. È stata Caporedattore TGR Rai Sardegna.
Lavora a RadioTre poi nell’agenzia di stampa TMNews (ora askanews). Collabora con riviste e giornali, tra cui Lo Straniero, diretta da Goffredo Fofi, Il sole 24 ore e Il venerdì di Repubblica. È una delle voci che si avvicendano alla conduzione di Pagina 3, rassegna radiofonica della stampa letteraria e culturale di Rai Radio 3. Come illustratore collabora col settimanale Left.
Già docente di Diritto canonico presso lo Studio teologico San Paolo di Catania, poi direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici e segretario del Consiglio per gli affari giuridici della Conferenza Episcopale Italiana di cui è stato anche sottosegretario e vicepresidente. Attuale Arcivescovo della Diocesi Cagliaritana, Monsignor Baturi è stato nominato il 5 luglio 2022 Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Scrittrice, giornalista, conduttrice e autrice radiotelevisiva. Si occupa di cultura e transculturalità, migrazioni, mondo femminile, ambiente e diritti umani nell’area arabo-mediterranea, con particolare attenzione alle relazioni tra sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo. Collabora con diverse testate italiane. Per le narrazioni dedicate al mondo arabo-mediterraneo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nel 2015 al Premio Prata e nel 2016 al Premio Marzani.
Multipremiato regista e sceneggiatore iraniano di origine curda attivo in Italia. Tra le sue opere: ‘Black Tape’ (2002), ‘The Forbidden Chapter’ (2005), ‘I fiori di Kirkuk’ (2010, tratto dal suo romanzo omonimo) e ‘Acqua e zucchero’ (2017). Nel 2015 ha realizzato la sua prima commedia, ‘Pitza e datteri’, che ha suscitato l’interesse di molti Paesi europei e non, forse a riprova dell’urgenza di trattare temi delicati quali l’integrazione. Nel 2022 esce il suo ultimo documentario ‘Kurdbun. Essere Curdo’. Per La Nave di Teseo ha pubblicato il romanzo ‘Ritorno in Iran’.
Ha conseguito il dottorato in Antropologia sociale presso l’EHESS (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales) di Parigi. Attualmente lavora presso l’Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, al progetto Transiti diretto dalla prof.ssa Manduchi.
E’ membro del GramsciLab – Centro interdipartimentale di studi internazionali gramsciani – con un lavoro di ricerca sulla mappatura della ricezione gramsciana nei paesi MENA (Middle East and North Africa) e sulle letture gramsciane del periodo post-2011, in particolare in Egitto e Tunisia.
Professore Associato in Storia dei paesi arabi presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’università di Cagliari. È direttrice del Centro Interdipartimentale GramsciLab (Laboratorio di Studi internazionali gramsciani) dal dicembre 2017. Si occupa di storia contemporanea del mondo arabo, con particolare riferimento all’Egitto e alla Tunisia; di pensiero politico, dalle tematiche connesse all’islamismo radicale al dibattito politico gramsciano nel mondo arabo; di storia della mobilità nel Mediterraneo (nello specifico, comunità italiane in Tunisia).
Giornalista, laureato in scienze politiche. Nel 1988 entra al Corriere della Sera, sotto la conduzione di Paolo Mieli. È vicedirettore del “Corriere della Sera” dal 1996 al 1999. A seguire dirige per quattro anni “Il Secolo XIX” e, dal 2004 al 2006, “La Gazzetta dello Sport”. Dal 2013 al 2017 dirige l’agenzia di stampa e multimediale LaPresse, per poi passare alla direzione de La Nuova Sardegna. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore editoriale delle testate del Gruppo Sae.
Ordinaria di Ingegneria sanitaria-ambientale – già delegata all’internazionalizzazione nel precedente sessennio 2015-2021, in cui ha coordinato l’ingresso dell’ateneo di Cagliari nel consorzio di università europee che fanno parte dell’Alleanza Educ (European Digital UniverCity) – è stata presidente della facoltà di Ingegneria e Architettura, direttrice della Scuola di dottorato in Ingegneria e scienze per l’ambiente e il territorio, presidente del consiglio di corso di studi in Ingegneria per l’ambiente e il territorio. Ha fatto parte del Gruppo di esperti della valutazione (Gev) dell’Anvur per l’area 08 della VQR 2004-2010, Valutatrice esperta nell’ambito del VI e VII Programma quadro e di Horizon 2020, nonché Referee per le principali riviste internazionali. Per l’Università di Cagliari ha inoltre coordinato il Progetto di ricerca Enpi CbcMed (Cross-Border Cooperation in the Mediterranean) “Management of port areas in the Mediterranean sea basin – Mapmed” (2011-2015) finanziato dall’Unione Europea.
Laureato in Scienze Politiche, è stato ricercatore all’Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale) di Milano e redattore della rivista settimanale Relazioni Internazionali. Come inviato di guerra ha seguito sul campo tutti i maggiori eventi bellici e politici degli ultimi 35 anni in Medio Oriente, Asia centrale, Africa e Balcani. Ha lavorato per il Corriere della Sera, Il Giornale, Italia Oggi. Dal 1987 al 2017 è stato inviato del Sole 24 Ore.
Ricercatore a contratto per l’Università di Palermo. Già dottore di ricerca in Scienze Politiche e ricercatore presso l’UNIMED, Unione delle Università del Mediterraneo. Fra i suoi libri: Hezbollah, storia del partito di Dio ed Mimesis 2015, Salafiti e Salafismo. Religione e politica nell’Islam, ed. La Scuola Sei, 2018 Il Canale delle Spie, storia della crisi di Suez, ed. Salerno Editrice 2021
Giornalista professionista, esperta di comunicazione e pubbliche relazioni. Nel 2002 ha vinto il premio Fabio Cocchi per i diritti Umani in Africa e America Latina promosso da Fondazione Lelio Basso-Associazione Julio Cortazar. Ha collaborato con testate giornalistiche televisive e cartacee fra cui L’Unione Sarda, Sardegna Uno TV, Il Sole 24 Ore. Dal 2013 al 2017 è stata redattore della testata Tiscali News Italia dove si è occupata di politica interna ed internazionale. Ha collaborato con Il Fatto Quotidiano. Attualmente coordina l’Ufficio Comunicazione del Comune di Quartu Sant’Elena con il ruolo di Portavoce del Sindaco.
Segretario Generale dell’UNIMED, è stato Rettore dell’Università di Tunisi per due mandati. Nella stessa università è stato Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche e Sociali nonché Direttore del Dipartimento di Filosofia. Dal 2013 è membro del Consiglio Nazionale per la lotta alla corruzione e nel 2014 è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti “Beit El Hikma”. Fra gli altri incarichi, è stato anche Co-Presidente del Premio Ibn Khaldoun (Med 21). Nel 2016, ha ricevuto il Premio MARE NOSTRUM “Virtù e Conoscenza” promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “MediterraneaMente” e la Medaglia al Merito dell’Educazione, conferita dal Presidente della Repubblica tunisina durante la Giornata della Conoscenza.
Dottore di ricerca in Relazioni Internazionali presso l’università di Cagliari e lavora presso l’ufficio Ismoka dell’Università di Cagliari dello Smile Office (Services designed for all types of international degree seeking students). È collaboratore nei seguenti progetti di mobilità internazionale: Special Project UNICAFOR REFUGEES, UNICORE, SMILE NOW, FORMED.
Scrittrice kenyana nata a Mombasa, di ascendenza Hadrami, popolo originario dello Yemen. Ha vinto la prima edizione del Graywolf Press Africa Prize, indetto dalla casa editrice inglese Graywolf. Dal manoscritto premiato è nato ‘Dimora di Ruggine’, il suo primo romanzo pubblicato in Italia da 66thand2nd.
Nata a Baghdad, ha studiato giornalismo e ha lavorato presso diversi giornali e radio irachene. Dal 1979 vive a Parigi, dove ha ottenuto un dottorato di ricerca e dove lavora come giornalista. È corrispondente da Parigi per le testate Asharq Al-Awsat e Kol Al-Usra. Brioschi ha tradotto il suo romanzo “L’emarginata”.
Importante voce palestinese, nato a Gerusalemme nel 1978, è considerato uno dei poeti più eminenti del panorama poetico arabo moderno e sta conquistando il pubblico internazionale. Dalla pubblicazione della sua prima raccolta, nel 2000, le sue opere sono state tradotte in venti lingue. ‘Più nulla da perdere’ (Il ponte del sale, 2022) è la sua ultima raccolta di poesie tradotte in italiano.
Giornalista Pubblicista, vice-direttrice della testata Africa Express, ha vissuto per oltre dieci anni nel continente africano, particolarmente in Nigeria. Tornata in Italia, ha continuato ad occuparsi dei problemi del Continente Nero, attraverso la collaborazione con la testata Africa Express. È relatrice in convegni e seminari organizzati da Università ed enti privati in Italia e all’Estero.